TinyDropdown Menu Little Red Dress: Lussurioso animalier ♥

martedì 23 ottobre 2012

Lussurioso animalier ♥










♥ Chic, glamour, bon ton, pop, soft, provocatorio, lussurioso; l’ affascina da sempre molti designers grazie alle sue molteplici identità.

Considerato uno dei capisaldi del fashion system e oggi definito da molti “the new black”,


per il suo utilizzo smodato.

Ripresentato in molte varianti, questo trend non conosce stagioni.







Ma ecco 5 cose che dovete sapere su questo trend.




1) Origini: le pelli di animale erano usate dagli uomini primitivi per riscaldarsi e proteggersi ma, indossarle, aveva anche un significato spirituale.




2) Terminologia: conosciuto nell’antica Grecia come “zoote”; oggi il termine “animalier”, racchiude in sé tutte quelle stampe di matrice animale: pitonato, leopardato, tigrato, tartarugato, zebrato. Nei dizionari della moda è sintetizzato in: maculato, animalier print o tessuto animalier.




3) Fashion jungle lovers: negli anni 40 Betty Page, la prima pin up, vestita con succinti beach wear di animalier print, incarnava l’idea della donna predatrice sessuale. L’immagine dello stile animalier adatto solo a icone “bombshell” fu sdoganata da Christian Dior. Infatti, il primo designer ad innamorarsi dell’animalier fu proprio lui, che, nel 1947 realizzò per la collezione p/e, abiti di chiffon leopardato, sia passione smodata per questa stampa.




Da quel momento fu subito apprezzato da molte stars e in seguito da altre maison di moda. Nel 53, Marilyn Monroe indossò un manicotto di pelliccia animalier con mantella dello stesso motivo in “Gli uomini preferiscono le bionde” e nel 63, l’icona di stile ed eleganza per eccellenza, Audrey Hepburn, protagonista nel film “Sciarada”, indossò un cappello maculato realizzato da Givenchy.




5) Jungle design: dal salone di casa, a uffici, a strumenti di uso quotidiano, fino a cover per pc, iPhone e iPad; l’animal print conquista anche il design. Gli ambienti del daytime si trasformano in una giungla grazie anche agli stilisti, che riportano le stampe tipiche delle loro collezioni negli oggetti di arredo. È il caso di Roberto Cavalli. Tra gli oggetti di arredo, ispirati al mondo animale, uno dei più originali è il pouf “Charlotte’’ ideato da Luc Swen, realizzato con pelliccia sintetica e zampette d’acciaio come sostegno.







* E voi cosa ne pensate ? In o Out ?







Baci Melly




Fell in love ♥

2 commenti:

  1. lo adoro a piccole dosi :)
    baci
    http://thefashiondiet2.blogspot.com/2012/10/i-wear-pink-for.html

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