martedì 23 ottobre 2012
Zeppe ♥ In o Out?
♥ Ieri sera rimettendo in ordine la mia scarpiera , l'unica grande voce che echeggiava nella mia testa era SCARPE SCARPE SCARPE è un'ossessione...!!!
Per noi donne è quasi impossibile resistere davanti ad un paio di scarpe, perché le loro
virtù sono quasi magiche: ti fanno sentire splendida e raffinata in un colpo solo.
Il mondo femminile, però, davanti a un paio di scarpe, si divide: TACCO 12 , BALLERINA , STIVALETTO ,ZEPPA... Ed oggi è proprio della zeppa che vorrei parlarvi ... c’è chi, come Manolo Blanhik, sostiene che queste mortifichino il piede e c’è chi, invece, sulla scia di Salvatore Ferragamo, le ama per la loro comodità e il loro appeal strong.
Ma la mia domanda è ,a chi cavolo è venuto in mente di creare questo dolce mattoncino da metterci ai piedi ?
Allora...le origini delle zeppe sono da ricercarsi in Turchia, dove esistevano dei veri e propri trampoli che servivano ai frequentatori di hammam per tenere i piedi sollevati e asciutti.
Prima della Seconda Guerra Mondiale, Salvatore Ferragamo, a quel tempo ciabattino delle dive di Hollywood, fu colpito da un’illuminazione. Riempì lo spazio tra calcagno e avampiede con sughero sardo pressato e incollato. Ferragamo, mostrò il prototipo alla duchessa Visconti di Modrone, che rimase perplessa, ma lui la pregò di indossarle la domenica durante la Messa: «Se solo una delle sue amiche farà un commento positivo, le farò un paio di scarpe come vuole lei. Gratis»- disse. Non solo le signore fiorentine apprezzarono, ma nel 1938 Ferragamo creò il tanto discusso zatterone arcobaleno per l’attrice Judy Garland, e per tutti gli anni 40 le zeppe si rivelarono pratiche, economiche e con uno stile decisamente nuovo. Cosi ben presto il concetto di ‘’zeppa’’ si trasferì sui sandali, sulle scarpe chiuse e su calzature per il giorno e per la sera. La moda, a quell’epoca, infatti voleva l'altezza e le zeppe la offrivano,ed anche in grande quantità , oltre alla maggiore comodità rispetto alle scarpe con i tacchi alti; infatti, in quel periodo le zeppe raggiunsero e superarono i 12 centimetri.
Dopo il trionfo negli anni 40, sulle zeppe calò il sipario e le donne tornarono sui tacchi a spillo. Riapparvero poi agli inizi degli anni 70 quando un nuovo mood style si stava facendo strada: il glam rock. Nel frattempo a Londra BIBA, un famoso negozio, proponeva uno stile esagerato mixando elementi di stile dell’ art nouveau, decò e vittoriana , infatti lee sue zeppe erano decorate da lustrini, perline e glitter.
Nel 1977, in “ La febbre del sabato sera”, uno scintillante John Travolta, nei panni di Tony Manero, indossa zeppe con suola particolarmente ridotta rispetto alle tendenze di qualche anno prima. Da quel momento, la zeppa maschile scompare, mentre per le donne rivive ancora, seppur non sempre amata.
Ad oggi , le rivisitazioni contemporanee sono delle più disparate. Le zeppe sono state applicate a qualsiasi tipo di platform partendo dalle sneakers quando le Spice Girls divennero simbolo di quel famoso “girl power” , mentre oggi ove la borchia ormai regna sovrana non puoi non imbatterti in una mega zeppa , dal designe complesso e dalle mille cromature ... cosa fare ? facile comprare una pochette abitata e viaaa :P
*E voi cosa ne pensate ? In o Out ?
Baci Melly
Fell in love ♥
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